Precedenti vincitori del Premio
L’eccellenza della danza passa da qui. Ognuno dei vincitori si è messo alla prova, ha trovato in questo Premio le risorse e la spinta per rendere la propria coreografia protagonista sui più importanti palcoscenici del Paese.
Edizione 2024
Matomari No Nai / Catarina Casqueiro e Tiago Coelho
Di Matomari No Nai di Catarina Casqueiro e Tiago Coelho la commissione ha apprezzato il modo in cui la creazione valorizza la ricerca di un’identità coreografica e compositiva che trascende le capacità virtuosistiche dei due autori, evidenziando in particolare la prospettiva di sviluppo e di ricerca volta ad esplorare molteplici ruoli oltre i confini del genere.
Edizione 2023
YoY Performing Arts – Inesorabilmenteunavia
Di Inesorabilmenteunavia di YoY Performing Arts la commissione ha apprezzato la precisione esecutiva, l’intensa connessione dei piani compositivi, il forte impatto visivo e un’interessante metodologia di progetto. Questo sistema di segni lascia intendere un vero potenziale di sviluppo di un universo personale e stratificato, capace di mantenere al centro la questione del corpo.
Edizione 2022
Ototeman / Sofia Galvan e Stefania Menetrina
Di Ototeman di Sofia Galvan e Stefania Menetrina la giuria ha apprezzato un uso dello spazio molto articolato così come allo stesso modo l’uso del ritmo, producendo in termini performativi elementi di costante sorpresa, rimanendo fedeli a un preciso vocabolario di movimento.
Edizione 2021
Matteo Vignali – Another with you
Di ANOTHER WITH YOU di Matteo Vignali la Giuria ha apprezzato la poetica espressiva dei corpi, la precisa restituzione della qualità del movimento e la ricerca musicale legata all ‘utilizzo della voce oltre alla volontà di coniugare questo mezzo espressivo al vocabolario corporeo.
Edizione 2020
Francesco Marilungo – Partygirl
Di PARTYGIRL di Francesco Marilungo la Giuria ha apprezzato l’originalità del progetto e la sua scrupolosa attinenza a scottanti problematiche contemporanee. La trasposizione sulla scena è nitida e tesa a restituire in modo vivido le intenzioni drammaturgiche dell’autore.
Edizione 2019
Adriano Bolognino – RM94978 From Paris to Tenerife
Di RM94978 From Paris to Tenerife di Adriano Bolognino la Giuria ha apprezzato l’originalità dell’idea e la capacità di restituirla al pubblico attraverso una coreografia organica e ben costruita e il suo potenziale sviluppo in una situazione più ampia. Un lavoro che già denota una premiabile maturità compositiva.
Produzione video Cositore Photographer Anna
Edizione 2018
Masako Matsushita – Monsone
Di MONSONE di Masako Matsushita la giuria ha apprezzato l’intensa relazione fra immaginario musicale e azione performativa, che colpisce per la forte carica di energia in grado di esprimere. Nello sviluppo del lavoro le premesse offrono numerosi spunti di valorizzazione dei quattro performers presenti in scena e della dialettica tra questi, lo spazio e il tappeto sonoro.
Edizione 2017
Carlo Massari – Beast without beauty
In BEAST WITHOUT BEAUTY di Carlo Massari emerge la maturità dell’autore che, pur nella brevità dei 20 minuti, riesce a manifestare un lavoro intelligente e coerente che restituisce al pubblico una perfetta sintesi tra espressione coreografica – vocale e attoriale degli interpreti.
Edizione 2016
Daniele Ninarello – Still
In Still di Daniele Ninarello emerge l’organicità del linguaggio coreografico e la qualità della partitura musicale originale. Questo premesso, vista l’originalità dell’idea coreografica e le potenzialità di sviluppo artistico dell’articolato e ambizioso progetto drammaturgico, la Giuria assegna il Premio Prospettiva Danza Teatro 2016 a STILL di Daniele Ninarello.
Edizione 2015
Davide Calvaresi e Irene Russolillo – Map
La Giuria, visti i criteri indicati nel Bando del Premio quali elementi di cui tener conto per la propria valutazione, ha deciso di assegnare il Premio Prospettiva Danza Teatro 2015 a MAP di Davide Calvaresi con Irene Russolillo perché, grazie alla messa in comune di due esperienze artistiche consolidate pur nella brevità del loro percorso, il lavoro evidenzia già in questa fase iniziale la piena capacità di dar vita ad un universo originale di segni e significati, che dimostra un’ottima potenzialità di sviluppo, con esiti promettenti.
Edizione 2014
Mario Coccetti – Dust
La giuria ha riscontrato una consapevolezza progettuale e compositiva, in cui emergono buone personalità degli interpreti, originale e ben calibrato trio di danzatori e attori. Il lavoro svela già energia scenica, una intrigante capacità di visione complessiva, un buona comunicativa e soprattutto un notevole impatto tale da incuriosire lo spettatore. Da sottolineare, infine, il buon uso delle musiche originali.
Edizione 2013
Giorgia Nardin – All Dressed Up With Nowhere To Go
Edizione 2012
Marco D’Agostin – Per non svegliare i draghi addormentati
Edizione 2011
Riccardo Buscarini e Chiara Bersani – Family Tree
Edizione 2010
Luana Gramegna (Zaches Teatro) – Mal Bianco