BeInternational – seconda edizione
BeInternational, il progetto che ha come capofila la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, è stato selezionato per la seconda volta, con il massimo punteggio, tra i vincitori della quarta edizione del bando Boarding Pass Plus del MIC che incentiva l’internazionalizzazione delle carriere dei giovani artisti e dei giovani organizzatori italiani attraverso un percorso di formazione e di esperienze da sviluppare all’estero e in Italia.
BeInternational, dopo una prima edizione di grande successo che ha coinvolto 22 giovani artisti e organizzatori portandoli in festival internazionali, prosegue nel suo scopo e anche per la sua seconda edizione coinvolgerà un ampio gruppo di giovani under 35 tra danzatori, organizzatori, drammaturghi e registi diplomatisi presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, cui si uniranno i videomaker della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti. Il progetto ha un carattere multidisciplinare con focus sulla danza contemporanea e vede la collaborazione di 6 partner nazionali (Scuola Paolo Grassi, Bolzano Danza, Festival Ipercorpo, COORPI, Festival Prospettiva Danza, Scenario Pubblico) e 7 partner internazionali (Festival KoresponDance, Nu Dance Festival, Art Republic, Chrysanthi Badeka, Machol Shalem, Centre Videodanse Bourgogne, Quinzena de Dança) da Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Francia, Grecia, Israele e Portogallo. La selezione dei partecipanti avverrà attraverso call su presentazione di curriculum e lettera motivazionale in lingua inglese. BeInternational intende continuare a valorizzare due item rilevanti a livello internazionale: la performance site specific, in contesti urbani o naturalistici, e il video di danza in site specific e si compone delle seguenti azioni: sharing, che prevede la condivisione dei saperi attraverso la partecipazione a percorsi di alta formazione quali masterclass, workshop, meeting online e in presenza; practise, tappa di mobilità, che prevede la presenza presso 8 differenti strutture per seguire festival, incontrare artisti e operatori, visitare strutture e centri di residenza e produzione per osservare il loro funzionamento; do, tappa legata all’azione, che prevede 6 momenti di ricerca e residenza in cui drammaturghi, registi e danzatori preparano una performance site specific sotto la guida di mentori internazionali, per entrare in relazione con una città, con chi la abita, con le sue tradizioni culturali.
La prima edizione al Festival Prospettiva Danza Teatro
La tappa di BeInternational al Festival Prospettiva Danza Teatro (27 aprile – 3 maggio 2022) ha aperto una nuova prospettiva progettuale, perché l’intento iniziale di coinvolgere nella creazione di una coreografia in site specific uno dei coreografi ospiti del festival ha lasciato spazio al coinvolgimento della talentuosa compagnia Soralino, una delle nuove rivelazioni del circo contemporaneo che ha aperto il festival con lo spettacolo INBOX. Esperienza unica e inaspettata, quella con Caio Sorana e Clément Malin, attualmente scritturati presso il Cirque su Soleil, è stata l’opportunità per sensibilizzare alla ricerca di un dialogo fra danza e circo, così come sta accadendo sempre più di frequente sulla scena internazionale. Sempre più spesso infatti capita di vedere artisti di circo misurarsi con il linguaggio della danza e danzatori esplorare i confini con il circo contemporaneo. Questo ambito di indagine ha aperto così una nuova prospettiva da sondare in possibili edizioni future del progetto. La residenza creativa si è svolta presso SpazioDanza Padova, ha suscitato curiosità e interesse anche da parte degli allievi dei suoi corsi. Sorana e Malin hanno messo in atto una metodologia efficace che ha alternato esercizi sull’equilibrio a riflessioni teoriche nate da stimoli forniti ai partecipanti, per esplorare la relazione tra il corpo ed un oggetto nello spazio pubblico. Infatti se abitualmente il danzatore lavora solo con il proprio corpo, il giocoliere si misura necessariamente con un oggetto e il suo corpo deve entrare in dialogo con l’oggetto in relazione allo spazio. Da qui il titolo del progetto e della performance, You&Me. Come oggetto di lavoro la compagnia Soralino ha proposto dei bastoni di legno e ha creato una performance sull’equilibrio. Pensata per lo spazio aperto, la performance è stata riadattata per uno spazio al chiuso, lo splendido salone di Palazzo della Ragione, a causa della pioggia. L’inconveniente è stato gestito con padronanza ed ha rappresentato un’esperienza utile per capire come lavorare in site specific anche in condizioni non programmate.